La maggior parte delle separazioni avviene in un clima altamente conflittuale in cui la coppia è pronta a farsi una guerra spietata. Il conflitto in sè non è positivo nè negativo. Ciò che conta è che sia gestito. L’energia generata nel conflitto, può essere utilizzata in modo costruttivo anzichè distruttivo e quando i conflitti vengono risolti in modo cooperativo e non contestativo, le relazioni possono uscirne migliorate e rafforzate. Il nostro team dedicato ha negli anni imparato a gestire e traghettare con approccio multidisciplinare integrato le complesse criticità collegate alla disgregazione del nucleo familiare, avvalendosi anche della collaborazione di consulenti esterni (psicologi e mediatori familiari), allorchè sia necessario far ricorso alla mediazione familiare, cioè al complesso dei procedimenti strutturati volti alla riorganizzazione delle relazioni familiari nella prospettiva o ad esito di un conflitto familiare in sede giudiziaria ovvero intraprendere percorsi di sostegno della genitorialità.